Spiegare il concetto di autosufficienza risulta molto complesso poiché i criteri di definizione utilizzati dalle singole regioni, in assenza di indirizzi legislativi unitari a livello nazionale, sono molto eterogenei. solitamente i parametri utilizzati per individuare una persona autosufficiente vengono determinati dall’UVG attraverso l’utilizzo della scala BINA (Breve Indice di Non Autosufficienza) . Essere autosufficiente (o parzialmente) è dunque, condizione necessaria per essere accolti in queste strutture assistenziali, ma cosa succede se le condizioni dell’ospite non sono più compatibili con le caratteristiche proprie della struttura? Nei casi di variazione o perdita dell’autosufficienza viene attivato immediatamente il Medico di base della struttura, secondo le modalità previste dalle Linee Guida e, laddove venga accertata la non compatibilità dell’anziano, “verrà assegnato alla struttura un termine idoneo al trasferimento dell’ospite”.