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SVS PUBBLICA ASSISTENZA GESTIRÀ IL SERVIZIO PRONTO BADANTE DELLA REGIONE TOSCANA – dal 1 marzo la SVS con operatore socio assistenziali e volontari gestirà il servizio pronto badante della Regione Toscana per la zona di Livorno che comprende i Comuni di Livorno, collesalvetti e capraia isola. Siamo l’unica associazione di volontariato presente fra tutti i soggetti del terzo settore che coordineranno l’attività nelle varie zone della Regione. Per accedere al servizio occorre comporre solo ed esclusivamente il numero verde di Regione Toscana. L’attività nel territorio di Livorno e’ svolta in partenariato con altri soggetti fra i quali l’AMNIC. Ancora un bel risultato che pone SVS PUBBLICA ASSISTENZA sempre più vicina ai bisogno socio assistenziali dei cittadini.

Dopo la telefonata al Numero verde 800 59 33 88 (attivo da lunedì a venerdì dalle ore 8 alle 18 ed il sabato dalle ore 8 alle 13), un operatore autorizzato interverrà direttamente presso…

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come fare la richiesta per la fornitura di pannoloni per anziani

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spiegherò molto velocemente come chiedere la fornitura di pannoloni per incontinenti gratuita.

1 rivolgersi al medico curante e chiedere l’impegnativa  (ricetta) per visita geriatrica per incontinenza

2 successivamente rivolgersi al distretto sanitario di appartenenza per la prenotazione della visita geriatrica

3 ottenuta la richiesta di incontinenza ,portare la documentazione al PUA (punto unico di accesso) della ASL dell’proprio comune

4 infine la fornitura vi verrà consegnata a casa

tutto è valido se la domanda di incontinenza viene accetta e riconosciuta

assistenza anziani pescara – chieti

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quest’anno villa cassiopea da il via al vaccino contro l’influenza…

abbiamo deciso  di vaccinare gli ospiti anziani che gli anni precedenti erano già stati vaccinati per non incorrere in varie problematiche,e comunque abbiamo deciso di eseguirlo su tutti gli ospiti sotto controllo medico. L’influenza stagionale è una malattia infettiva che, per la sua elevata contagiosità e la sua facile trasmissione per via aerea, colpisce moltissime persone anziane  per un limitato periodo di tempo.A causarla sono virus che cambiano frequentemente le proprie caratteristiche antigeniche e possono così eludere la risposta immunitaria dell’ospite. Per questo motivo l’influenza stagionale è una delle poche malattie infettive di cui ci si può ammalare più volte nella vita indipendentemente dallo stile di vita e dall’età.

residenza assistenziale per anziani “villa cassiopea”via cerreto 148 (a 2 km dall’uscita dell’autostrada pescara sud-francavilla al mare)

assistenza anziani in depressione

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la depressione negli anziani è un problema ormai noto andiamo ad analizzare i motivi della depressione nell’anzianità,

1 cause biologiche 

Il cervello anziano subisce cambiamenti biochimici e strutturali. Per quanto attiene ai fattori biologici la predisposizione genetica sembra assumere nell’anziano un ruolo meno significativo. Fattori di vulnerabilità più importanti sono quelli associati ad aspetti neurochimici specifici del processo dell’invecchiamento, quali una riduzione della disponibilità dei neurotrasmettitori a livello sinaptico (acetilcolina, dopamina, noradrenalina, serotonina), una modificazione della sensibilità recettoriale ed un incremento degli enzimi deputati al metabolismo dei neurotrasmettitori stessi. Anche le modificazioni del Sistema Nervoso Centrale, sia macro che microscopiche, proprie della senescenza e soprattutto la presenza di processi organici degenerativi o di lesioni (es: ictus, Malattia di Parkinson, Demenze) costituiscono un importante fattore di rischio per lo sviluppo di un quadro depressivo

2 cause psicosociali

molto spesso nell’età evoluta si è soggetti particolarmente a delle continue perdite simultanee come la memoria ,l’autonomia fisica,il ruolo sociale e lavorativo,e la stima di se stessi

i fattori che possono indurre ad una depressione sono il sesso femminile,un precedente episodio di depressione e una storia familiare di depressione,il lutto da vedovanza,la solitudine,e le malattie fisiche invalidanti

solitamente negli anziani non si diagnostica la depressione perchè la si confonde  con la vecchiaia e quindi i sintomi vengono confusi con altre patologie o con  l’umore triste

si può guarire dalla depressione con una cura farmaceutica poichè alcuni farmaci ristabiliscono quelle sostanze mancanti nell’ cervello che sono causa di un umore negativo e quindi un trattamento farmaceutico adeguato è una possibilità al superamento della malattia

anche la psicoterapia è un modello di cura per la depressione ,nelle case di riposo sarebbe meglio optare per azioni di gruppo in modo tale che il paziente possa condividere le sue sensazioni con gli altri e possa farsi forza l’uno con l’altro ,per questo motivo è sempre consigliabile scegliere delle strutture come case famiglia o comunità alloggio e non strutture a carattere ospedaliero dove mancano affetto,comodità,assistenza,e la buona compagnia

casa di riposo “villa cassiopea” attivazione dell’ADI in casi particolari tramite il medico di base

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A discrezione del gestore possono essere garantiti servizi aggiuntivi di assistenza domiciliare organizzati dalle AUSL e attivati dal medico di base.(riferimento alla legge 328/2000)

DISPOSIZIONI PER LA REALIZZAZIONE DI PARTICOLARI INTERVENTI DI INTEGRAZIONE E SOSTEGNO SOCIALE

Art. 15. (328/2000) Sostegno domiciliare per le persone anziane non autosufficienti

1. Ferme restando le competenze del Servizio sanitario nazionale in materia di prevenzione, cura e riabilitazione, per le patologie acute e croniche, particolarmente per i soggetti non autosufficienti, nell’ambito del Fondo nazionale per le politiche sociali il Ministro per la solidarietà sociale, con proprio decreto, emanato di concerto con i Ministri della sanità e per le pari opportunità, sentita la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, determina annualmente la quota da riservare ai servizi a favore delle persone anziane non autosufficienti, per favorirne l’autonomia e sostenere il nucleo familiare nell’assistenza domiciliare alle persone anziane che ne fanno richiesta.

L’anima fragile.

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Venomous Nana

L’altro giorno, poco dopo essere uscita da lavoro, dopo aver respirato l’aria di libertà che aleggia sempre in questo magico momento, accendo il cellulare.
Con stupore guardo le 10 chiamate perse di mia madre e, preoccupata, la chiamo, ansiosa che fosse successo qualcosa.

Vengo così a scoprire che mia nonna, che causa di forza maggiore non vedevo da 2 mesi, sta poco bene. I suoi movimenti sono limitati e mia madre e mia zia fanno i doppi turni per sistemarle quel maelstrom che è diventato casa sua.

Mi accordo con la mamma e, dopo esserci equipaggiate in ogni modo possibile, partiamo alla volta della casa di mia nonna.
Non mi ero mai resa conto di quanto indifesa fosse. Mentre montavo lo sgabello, la sentivo ribattere debolmente contro mia madre che, incarnatasi in un uragano, le sistemava la cucina gettandole di tutto.
Sprofondata in quella sedia, troppo grande per lei, mia nonna…

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Dare importanza agli Operatori Socio Sanitari

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Cambiamo aria

oss
Se pensiamo al sistema sanitario come un esercito per la vita, i medici sono gli ufficiali, gli infermieri professionali sono i sottufficiali, ma assieme a loro ci sono le truppe scelte della sanità e dell’assistenza, gli OSS, gli Operatori Socio Sanitari.
 
Forse non ne avrete sentito parlare, ma sono gli OSS che assistono chi è in ospedale per una malattia, le donne che hanno appena partorito, i nostri anziani in casa di riposo.
 
Medici e infermieri professionali sono fondamentali per la cura dei pazienti, ma per il loro benessere, che non è meno importante, è essenziale anche l’opera degli OSS.
 
E questo è ancora più vero per le case di riposo o RSA, come si chiamano adesso: chi ha magari lavorato e cresciuto una famiglia per tutta una vita e per età o malattia non è più autosufficiente ha diritto ad avere un’assistenza professionale e dignitosa…

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