Secondo una recente indagine esiste un legame tra sordità e demenza senile: gli anziani con problemi di udito vanno verso il declino mentale con più facilità.
via Demenza senile, la sordità è un fattore di rischio — DiLei
Secondo una recente indagine esiste un legame tra sordità e demenza senile: gli anziani con problemi di udito vanno verso il declino mentale con più facilità.
via Demenza senile, la sordità è un fattore di rischio — DiLei
Non tutti i farmaci hanno lo stesso valore clinico. Alcuni hanno “scarso valore”.
Il Servizio Sanitario Nazionale inglese ha deciso di pubblicare un elenco di questi ultimi per aiutare medici (e pazienti) ad assumere farmaci con maggiore oculatezza.
BMJ 2017; 356 doi: https://doi.org/10.1136/bmj.j1613 – NHS will publish national list of “low value” drugs to curb GPs’ prescribing costs
Le malattie cardiovascolari rappresentano il 10% del carico di disabilità mondiale e 1/3 di tutte le morti. Esse sono dovute all’aterosclerosi, che è un fenomeno legato all’invecchiamento, ma la cui gravità dipende dagli stili di vita e, in particolare, dall’alimentazione eccessiva e scorretta e dalla sedentarietà, che a loro volta causano alti livelli di colesterolo LDL e trigliceridi, obesità, diabete e ipertensione arteriosa e cioè i fattori di rischio modificabili di malattia cardiovascolare. Su questi bisogna agire per contenere i danni del’invecchiamento e la formula è Mangiare poco e muoversi molto (e ovviamente non fumare).
Koopman JJE, Kuipers RS. From arterial aging to cardiovascular disease. Lancet on line 389, 1676-78, 2017.
I diabetici per stare bene devono evitare i carboidrati (zuccheri e amidi come pane, pasta, riso, patate). Staranno bene loro e anche la finanza pubblica, che oggi spende il 10% del budget sanitario per curarli (€10 miliardi/anno circa). I pazienti stanno ancora meglio se ogni giorno fanno almeno 30 minuti di movimento muscolare e controllano il loro peso corporeo.
(Feinmann J. Advice on sugar and starch is urged in type 2 diabetes counseling. BMJ 2016; 355:i6543)
dopo ormai svariati anni di lavoro nel settore dell’assistenza agli anziani sono lieto di aver raggiunto obbiettivi importanti e di far crescere i servizi offerti in un modo pulito ed efficace.
siamo in grado di organizzare ricoveri dimissioni o trasferimenti in brevissimo tempo
siamo in grado di offrire gratuitamente assistenza per procedure e scelta di ricoveri in strutture sanitarie o per assegni di accompagnamento inps ecc..
siamo in grado di offrire visite geriatriche sia in ambulatorio che a domicilio
In una ragnatela del tempo trascorso, sul viso è stata stilata una mappa, un lungo percorso.
Nelle gambe e nelle ossa la stanchezza e lo stento, dei troppi passi avanzati, anche contro vento.
La dolcezza costruita sopra ogni delusione, con resilienza, della malinconia del passato un concentrato, la sua vera, densa essenza.
Occhi consumati dalla vista dei troppi mari blu,
di quel pontile che c’era un tempo, e che ora non c’è più.
Orecchie un po’ sorde per le mille canzoni, che hanno saputo cullare infiniti sogni e i sonni, lieti, di più generazioni.
Mani, rigide e raggrinzite, che hanno curato, le proprie o altrui più grosse ferite.
E un animo appesantito da perdite e pena, e un cuore affaticato per un’esistenza piena.
La pelle secca, i capelli bianchi, l’espressione contratta per i dolori, tanti.
E l’amore che una volta o due ha bussato,
così tanto forte da far sussultare…
View original post 144 altre parole
Gli anziani sono una delle fasce più fragili della popolazione, sono spesso affidati alle cure di altre persone e sono sempre più esposti ai rischi della crisi economica. Auser Lombardia e Casa della carità, che fin dalla sua nascita ha sempre lavorato con gli anziani della Zona 2, lo sanno da tempo. In un contesto […]
via Anziani e sana alimentazione — associazione amici casa della carità
Questo non è un posto dove aspettare la fine, la fine di un pasto, di un programma in tv, di una passeggiata, di una visita, o della propria vita.
Queste mani così disidratate e straripanti di vene, hanno imparato dove appoggiarsi. Questi visi arsi e rugosi hanno dimenticato l’invidia verso qualcosa che non c’è più. Questi occhi non hanno perso colore e acquistato amore.
E queste gambe che non sanno più come stare dritte trovano il modo di funzionare.
Nessuno qui resta fermo ad aspettare. E io, che ho accarezzato quelle mani, osservato quei visi, guardato in quegli occhi e aiutato quelle gambe così stanche, trovo che queste vite non sono tenute in piedi dal ricordo ma dalla volontà di esserci e provare ancora piacere.
E noi, che ora scaliamo montagne e saltiamo pozzanghere, abbiamo il compito di non dimenticare mai che vivere senza mollare la presa significa riconoscere il…
View original post 43 altre parole