All’interno della struttura opera personale professionalmente preparato e formato attraverso esperienze lavorative maturate nel settore dell’assistenza o in possesso di specifiche qualifiche . Come previsto dall’articolo 5 della DGR 564/2000, in Appendice A/2, p.78. 63 “Come previsto dalle stesse Linee Guida del Comune, tutto il personale ha una lunga esperienza nell’assistenza agli anziani, come badante o altro” afferma un gestore. Solitamente viene impiegato un infermiere libero professionista che assicura una presenza giornaliera nella preparazione e somministrazione della terapia e collabora con il medico curante segnalandogli eventuali variazioni sullo stato di salute di ciascun ospite. L’assistenza infermieristica ed eventuali altre prestazioni fornite dalle diverse figure sanitarie di base (fisioterapista, tecnico della riabilitazione), messe a disposizione dalla struttura sono comprese nella retta mensile. Tutti gli ospiti sono sottoposti a visita specialistica geriatrica all’ingresso e periodicamente, mentre l’assistenza medico generica è data ad ognuno dal proprio medico di base che può partecipare alla stesura del piano assistenziale e all’aggiornamento della cartella socio assistenziale. Per molti gestori questo è un aspetto molto importante “per il bene dell’anziano e in virtù del rapporto di fiducia creato negli anni con il proprio medico”. Ma le figure più a diretto contatto con gli anziani, che si occupano materialmente della soddisfazione delle loro necessità, sono le operatrici assistenziali che assicurano una presenza continuativa nelle 24 ore (organizzata su turni). Esse coordinano le attività e collaborano nella gestione della casa. In molte Case Famiglia si tratta di semplici collaboratrici dal cui curriculum professionale si evince un’esperienza pluriennale (la normativa prevede almeno un anno di esperienza) nell’ambito dell’assistenza a persone anziane autosufficienti e valutate anche in base alla capacità e attitudine a sostenere l’anziano. Sono altrettanto numerose le Case di riposo che si affidano a personale con qualifica di OSS o di Assistente di Base. La loro attività è tesa ad assicurare il soddisfacimento dei bisogni primari di assistenza e di igiene personale, collaborano ad attività finalizzate al mantenimento delle capacità psicofisiche residue, favoriscono l’autonomia del soggetto attraverso l’erogazione dell’aiuto domestico, la fornitura dei pasti e della biancheria, l’aiuto nella deambulazione e nella somministrazione dei farmaci. Infine, villa cassiopea può avvalersi della disponibilità di volontari occasionali e di una figura qualificata in attività di animazione al fine di favorire la socializzazione e il mantenimento di capacità cognitive e manuali.