HarDoctor News, il Blog di Carlo Cottone
La sostanza produce una riduzione del volume di certe aree. Chi fa uso di cocaina è a maggior rischio d’invecchiamento cerebrale rispetto a chi non la utilizza. Giunge dall’Università di Cambridge questa affermazione in cui si conferma che un utilizzo cronico della sostanza produca un più veloce decadimento delle funzioni cerebrali.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Molecular Psychiatry e descrivono le evidenze riguardo 120 soggetti di pari età, di sesso omologo e con un Qi verbale identico. Circa il 50% della popolazione in studio presentava una dipendenza dalla sostanza, l’altro 50% no.
Attraverso tecniche di neuro-imaging sono stati misurati i volumi cerebrali dei volontari e si è visto che il volume della sostanza grigia correlato all’età era minore nei cocainomani rispetto agli altri; in altre parole i consumatori di cocaina perdevano il doppio del volume in un anno in confronti a chi uso non ne faceva…
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