Il segreto di una lunga vita

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Immagino che da qualche parte abbiate letto di Emma Morano, l’italiana che a 115 anni è la persona più anziana in Europa.

Qual è il segreto di una vita così lunga?, le hanno chiesto tutti i giornalisti in modo un po’ banale e superficiale. Ma la risposta di lei è stata splendida: “Mangiare 3 uova crude al giorno ed essere rimasta single per la maggior parte del tempo.” Adesso le uova giornaliere si sono ridotte a due – le erano state prescritte da ragazza per contrastare l’anemia – ma il medico di Emma dice che se tutti i suoi pazienti stessero come lei potrebbe passare il tempo a leggere il giornale.

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casa di riposo 07-04-2015 chieti

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chieti 07-04-2015 case di riposo denominate case famiglia o comunità alloggio per anziani..

Scegliere una soluzione di questo tipo dipende da alcuni fattori in grado di modificarne l’adozione o meno da parte delle famiglie: risorse a disposizione dell’anziano, risorse a disposizione della rete familiare, presenza del coniuge dell’anziano, cultura solidaristica della famiglia, condizioni di salute dell’anziano. La Casa Famiglia è una struttura destinata all’accoglienza di anziani autosufficienti, essa viene definita una “comunità di tipo familiare con sede nelle civili abitazioni” . Le prime Case Famiglia per anziani risalgono a circa quindici anni fa quando in alcune zone del Nord d’Italia nascono le prime sperimentazioni, sviluppandosi successivamente su tutto il territorio nazionale. Trattandosi di servizi di recente costituzione, non esiste a livello nazionale una mappatura generale sulla diffusione di queste strutture in termini di dati quantitativi. Nonostante la scarsità dei dati a disposizione, in molte realtà del nostro territorio, il lavoro privato di queste strutture sta rappresentando un’importante risposta ai bisogni di cura degli anziani. La Casa Famiglia sembra essere peraltro, la soluzione ottimale e meno traumatica psicologicamente per alleviare il distacco dell’anziano dai propri parenti, in quanto al suo interno viene ricostruito un ambiente il più possibile familiare . Considerata dalle famiglie come una misura alternativa alla istituzionalizzazione dell’anziano o come una “struttura provvisoria” in attesa di trovare una soluzione all’interno della rete istituzionale. Nella maggior parte dei casi, però la Casa Famiglia rappresenta una valida soluzione alle difficoltà dei familiari, soprattutto dei figli, nel conciliare il tempo necessario ad assistere l’anziano con il tempo di cura dedicato al proprio nucleo familiare e i tempi di lavoro.

Non trascurare i discorsi dei vecchi

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Sac. Carlo Sacchetti

Prendendo spunto dalle catechesi sugli anziani che ha fatto Papa Francesco vorrei fare con voi alcune considerazioni su questa preziosa “riserva sapienziale del nostro popolo”, come la definisce lo stesso Papa.

In una società tutta basata sull’efficienza, si tende a dare valore solo a ciò che produce. Per questo va crescendo la cultura dello “scarto” che si esercita verso tutto ciò che viene percepito come zavorra. In cima alla lista di questa cultura vi sono certamente i poveri; e gli anziani sono da considerare poveri. Sono poveri perché non hanno più le energie di una volta, non hanno la lucidità e freschezza mentale di quando erano giovani, non hanno davanti a sé la ricca prospettiva di molti anni da vivere e di solito sono ammalati. Il loro cuore si volge spesso indietro, verso il passato, è “gonfio” di ricordi, e la maggior parte delle volte parlano per…

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LA CURA DELLA PELLE NELLA TERZA ETA’

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Le persone che si avvicinano alla terza età e che per fortuna sono in continuo aumento, hanno delle necessità specifiche in fatto di cosmesi. Cerchiamo di capire, quindi, quali prodotti devono essere usati quotidianamente dagli anziani al fine di ottenere dei benefici per la propria pelle.

  1. In primo luogo è necessario bandire tutti i detergenti troppo “drastici” formulati con sodio laurilsolfato e tutti i saponi solidi, compreso il “buon sapone di Marsiglia”, perchè è formulato con soda caustica pH basico. Questi detergenti, è vero che allontanano lo sporco, ma tolgono anche parte della naturale protezione della pelle, lasciandola sguarnita del mantello idro-acido-lipidico di superficie e favorendo con il tempo secchezze, pruriti e piaghe.
  2. Per prevenire patologie cutanee è indispensabile l’impegno quotidiano da parte di chi ha appena varcato la soglia della terza età di restituire alla pelle le sue condizioni fisiologiche naturali. La pelle con il passare del tempo…

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