HarDoctor News, il Blog di Carlo Cottone
Le broncopneumopatie croniche ostruttive (BPCO) rappresentano una causa importante di morbilità nei Paesi occidentali, soprattutto nella popolazione anziana, con mortalità compresa tra il 36 e il 50 % a due anni dal primo ricovero nelle forme più severe1. Nonostante la malattia sia responsabile di più di 25000 decessi / anno, con un significativo impatto sulla qualità della vita dei malati, i pazienti con BPCO non ricevono adeguate cure palliative nelle fasi ultime della loro vita.
La BPCO è spesso associata a quadri di disagio sociale, condizioni economiche disagiate, sindromi depressive, che aggravano il quadro clinico ed impongono interventi di ordine psicosociale2. La presenza di tosse produttiva, anoressia, cachessia, malnutrizione, ipossia, dispnea è indicativa di evoluzione sfavorevole, così come la compresenza di sintomi non respiratori, quali astenia, dolore, ansia, depressione e disturbi del sonno3.
Questi i sintomi presenti nel paziente con BPCO nelle diverse fasi…
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