-Non essere più ascoltati: questa è la cosa terribile quando si diventa vecchi- scrisse Albert Camus ne “Il
rovescio e il diritto”.
E invece bisognerebbe sedersi con loro sulle panchine della solitudine a cui troppo spesso sono condannati, e camminare lungo le strade delle rughe che ne segnano i volti. Se non moriremo prima, tutti lo diventeremo: iniziamo ad ” abbracciarci” fin da ora…