cassiopea assistenza per anziani

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dopo ormai svariati anni di lavoro nel settore dell’assistenza agli anziani sono lieto di aver raggiunto obbiettivi importanti e di far crescere i servizi offerti in un modo pulito ed efficace.

siamo in grado di organizzare ricoveri dimissioni o trasferimenti in brevissimo tempo

siamo in grado di offrire gratuitamente assistenza per procedure e scelta di ricoveri in strutture sanitarie o per assegni di accompagnamento inps ecc..

siamo in grado di offrire visite geriatriche sia in ambulatorio che a domicilio

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casa di riposo per anziani

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la nostra struttura è rivolta a persone parzialmente autosufficienti che richiedono assistenza continua a bassa intensità. è situata in zona extra urbana in via sacco 51 pescara

la struttura ha come compito principale quello di preservare la qualità della vita di ogni singolo ospite analizzando nel dettaglio le caratteristiche di ogni singola persona

il personale è composto sostanzialmente da operatori socio sanitari rigorosamente selezionati..che operano 24 ore su 24 offrendo assistenza continua. info&contatti 3384279827

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anziani non autosufficienti….cosa vuol dire?

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Definizione di Non Autosufficienza

La non autosufficienza è la condizione di incapacità di provvedere a se stessi autonomamente. L’OMS definisce “non autosufficienti” le persone che hanno una riduzione parziale o totale delle capacità funzionali che non permettono di condurre una vita in modo considerato “normale”.La non autosufficienza colpisce per lo più le persone anziane over 65 (circa il 94% dei non autosufficienti). Oggi in Italia gli anziani over 65 sono circa 11 milioni pari circa al 22% della popolazione (min. 14,6% in Campania e max 26% in Liguria).

Fondo nazionale Non Autosufficienza

Il legislatore all’art. 15 della legge 328/00, ha stabilito che nell’ambito delle fondo per le politiche sociali sia prevista un quota (fondo ) per i non autosufficienti. L’art 16 riconosce “l’erogazione di prestazioni di aiuto e sostegno domiciliare, anche con benefici di carattere economico, per le famiglie che assumono compiti di accoglienza e di cura dei disabili fisici, psichici e sensoriali e di altre persone in difficoltà,di minori in affidamento, di anziani”

Regione Abruzzo

Per i non autosufficienti il Piano Locale ha previsto una serie di interventi per permettere la permanenza dell’individuo nell’ambito familiare. Gli interventi consistono in: – Assistenza domiciliare integrata – Assistenza domiciliare socio assistenziale – Assegno di cura.

Al fine della concessione dell’assegno di cura il nucleo familiare di riferimento è costituito da quello del solo anziano beneficiario delle cure. Il massimo di ISEE è pari a 13000 euro e l’importo massimo mensile è di 300 euro. Tale importo è decurtato del 50% in presenza dell’assegno di accompagnamento.


l’evoluzione dell’ospizio……villa cassiopea un impresa da promuovere a livello culturale

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Le significative trasformazioni demografiche e i cambiamenti delle politiche socio assistenziali nel rispondere alla nuova domanda di cura della popolazione anziana, comportano inevitabilmente degli effetti sulla sfera economico sociale e sulle scelte di natura istituzionale. La riflessione sul tema delle Case Famiglia per anziani (villa cassiopea)  è scaturita proprio dall’analisi dei più significativi fattori politici, finanziari ed organizzativi che hanno accompagnato il processo di espansione del tradizionale sistema di cura e lo sviluppo di servizi alternativi. Il forte periodo di crisi delle politiche assistenziali infatti, non ha avuto come esito la riduzione dei servizi esistenti, bensì la promozione di un sistema di offerta privato in grado di rispondere ai bisogni emergenti senza gravare sulle spese delle amministrazioni pubbliche e dando vita a servizi sempre più diversificati e personalizzati. Di fatto, se la popolazione cresce, crescono anche i bisogni e i modelli di welfare devono necessariamente evolversi, non solo attraverso strategie di intervento che potenzino i servizi esistenti, ma anche favorendo nuove forme di assistenza e, le Case Famiglia ne sono un esempio concreto. Per conoscere a fondo la realtà storica e sociale entro la quale si collocano le Case Famiglia, si è posta l’attenzione sui comportamenti che hanno caratterizzato la scelta di molte famiglie di affidare il proprio parente anziano ad una struttura residenziale di questo tipo. Sicuramente la gran parte delle richieste si orienta, ancora oggi, verso soluzioni residenziali classiche (casa protetta, RSA, ecc.) soprattutto se si tratta di anziani non autosufficienti, ma con il nascere delle Case Famiglia, le scelte vengono dirottate su soluzioni nuove, capaci di fornire un sostegno concreto e rivolte ad anziani con un’età elevata, ma che conservano un sufficiente livello di autonomia. In quest’ottica si è visto come, soprattutto in alcune città, si sia posta l’ attenzione sulla necessità di sostenere l’avvio di queste azioni sperimentali e di attivare iniziative volte ad una maggiore conoscenza del funzionamento di una Casa Famiglia nonché alla sensibilizzazione dell’anziano verso le opportunità presenti sul territorio.

lo Scopo di “villa Cassiopea”  e delle sue  Linee Guida è tutelare gli anziani e le famiglie che intendono avvalersi di tali servizi, valorizzare e promuovere la diversificazione dell’offerta assistenziale e fornire ai soggetti interessati un utile strumento per il corretto esercizio dell’attività di controllo. Una disciplina che per alcuni aspetti colma il vuoto legislativo presente a livello nazionale e “rimedia” alla carenza di informazioni in materia.

il principale obbiettivo è quello di promuovere culturalmente questa tipologia di case di riposo quali “case famiglia,comunità alloggio,gruppi appartamento,” per  sostenere i diritti e il benessere psicofisico delle persone anziane che molto spesso rifiutano l’ospizio .

Otto consigli per un invecchiamento attivo

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ABITARESOCIALE

Negli ultimi anni della vita lavorativa si desidera ardentemente di andare in pensione: non si vede l’ora.  Il primo periodo della vita da pensionati è come una luna di miele: nuovi orari, più tempo disponibile, non più levate mattutine, non più stress da lavoro, più tempo per se e la famiglia, insomma una nuova vita a lungo desiderata.

Dopo un po’ di tempo, però, questa vacanza dal lavoro comincia a diventare noia, insoddisfazione e si entra in un periodo di crisi personale che può sfociare in depressione e spesso anche in crisi matrimoniale. Adeguare  il proprio ritmo di vita tenuto per anni, orari e impegni, relazioni e occupazioni richiede capacità di adattamento e di programmazione per i quali la maggior parte delle persone in età di pensione non sono preparate, perché non è facile. Si tratta di un cambiamento nel quale si producono perdite di relazioni e di opportunità che comporta rischi non…

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L’arte di camminare: il “walking”

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News dalla Cooperativa Maria Regina

Old-couple-walking-outdoors-on-path-near-tree1Il walking, termine inglese che indica il perfezionamento del camminare, è uno sport che, per i suoi benefici, si addice soprattutto agli overAnta. Infatti migliora l’umore e ristabilisce i valori della pressione sanguigna e del colesterolo permettendo di tenersi in forma camminando all’aria aperta, divertendosi e trascorrendo qualche ora in compagnia degli amici e, perché no, degli atletici nipoti.

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Jogging: correre rispettando il cuore

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News dalla Cooperativa Maria Regina

11-anziani joggingIl particolare tipo di corsa chiamato jogging (dall’inglese to jog, “procedere a balzi”) è molto diffuso, anche in Italia, come esercizio aerobico, salutare per cuore e polmoni e praticabile da chiunque goda di buona salute. Esso rappresenta una via di mezzo tra il passeggio e la corsa e si differenzia da quest’ultima per il fatto che la velocità è tipicamente inferiore ai 10 Km orari.

Come tutti gli esercizi aerobici, il jogging è l’ideale per migliorare l’apparato circolatorio, la densità minerale ossea (importante per l’osteoporosi) e la resistenza fisica.

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