Apre e chiude le finestre per cambiare l’aria, evaporano così le idee, la poca sanità mentale. Senile demenza, sordità totale, il colosso che fu crolla sotto il maglio del tempo. Sei un bambino, piangi ciò che hai perso, ciò che non ricordi, hai bisogno della mamma, la tua, ma sono secoli ormai che riposa. Carlo […]
Anziani e sana alimentazione — associazione amici casa della carità
StandardGli anziani sono una delle fasce più fragili della popolazione, sono spesso affidati alle cure di altre persone e sono sempre più esposti ai rischi della crisi economica. Auser Lombardia e Casa della carità, che fin dalla sua nascita ha sempre lavorato con gli anziani della Zona 2, lo sanno da tempo. In un contesto […]
via Anziani e sana alimentazione — associazione amici casa della carità
Questo non è un posto dove aspettare la fine
StandardQuesto non è un posto dove aspettare la fine, la fine di un pasto, di un programma in tv, di una passeggiata, di una visita, o della propria vita.
Queste mani così disidratate e straripanti di vene, hanno imparato dove appoggiarsi. Questi visi arsi e rugosi hanno dimenticato l’invidia verso qualcosa che non c’è più. Questi occhi non hanno perso colore e acquistato amore.
E queste gambe che non sanno più come stare dritte trovano il modo di funzionare.
Nessuno qui resta fermo ad aspettare. E io, che ho accarezzato quelle mani, osservato quei visi, guardato in quegli occhi e aiutato quelle gambe così stanche, trovo che queste vite non sono tenute in piedi dal ricordo ma dalla volontà di esserci e provare ancora piacere.
E noi, che ora scaliamo montagne e saltiamo pozzanghere, abbiamo il compito di non dimenticare mai che vivere senza mollare la presa significa riconoscere il…
View original post 43 altre parole
Figli – Genitori, i ruoli che si capovolgono negli anni.
Standardfabiolottino.it in vita comunico ergo parlo
Il viaggio in treno concilia con la mia voglia di scrivere su queste pagine ma, ancor più spesso, con i momenti di riflessione riguardanti la mia vita, gli affetti e le prospettive future. Spesso ho ringraziato coloro che mi hanno donato la vita e, soprattutto, mi hanno consentito di poter mettere della brace buona sul mio futuro: mia mamma e mio papà, genitori nell’accezione moderna e che li vede essere come dei partner dei propri figli.
I genitori devono provare ad essere dei rigidi partner dei propri figli, com delle aspettative non altissime ma giuste e soprattutto dei supervisori sulla retta via da intraprendere. Questo sono stai e sono ancora loro per me. Non li ho mai visti, fortunatamente, tifare troppo per me, quando capitava lo facevano silenziosamente e senza farsi notare dal sottoscritto, e anche dinanzi a insuccessi e difficoltà ho ricevuto stimoli e non protezione. I genitori tifosi…
View original post 380 altre parole
La cura delle persone anziane fragili
StandardUna nuova sfida per l’organizzazione sanitaria e la medicina di iniziativa
La cura dei pazienti anziani e fragili (cioè quelli molto compromessi, con storia di cadute, mobilità e autonomia limitate, disturbi cognitivi) è molto diversa da quella riservata a persone robuste. Per i fragili è necessario effettuare innanzi tutto una valutazione multidimensionale, che include cioè le condizioni di salute fisica, mentale e psicologica, la capacità di attendere alle normali occupazioni della vita quotidiana, i determinanti sociali e ambientali di salute e benessere. Tale valutazione multidisciplinare sfocia in un piano di cura e assistenza che va poi gestito da un case manager, cioè una figura sanitaria di riferimento e coordinamento del paziente, che operi in modo proattivo (medicina di iniziativa) cioè si incarichi di verificare sistematicamente le condizioni del paziente, lo guidi nei percorsi di diagnosi e cura, sotto la direzione del medico curante (o meglio del geriatra…
View original post 132 altre parole
La salute degli anziani ricoverati
StandardNel Regno Unito vi sono circa 20.000 strutture residenziali per anziani (in parte RSA e in parte Residenze), che ospitano 430.000 persone circa. L’attesa di vita di queste ultime all’ingresso in RSA è di 15 mesi e il 25% muore entro un anno. Quando queste persone stanno male vengono portate al Pronto Soccorso Ospedaliero e qui 1/3 di esse muore.
Questo tipo di assistenza sanitaria non è ideale. Meglio sarebbe che il personale di assistenza nelle RSA (oggi poco preparato, poco motivato e poco considerato e pagato) venisse potenziato in qualità e numero e che vi fosse una regolare frequentazione del medico di famiglia nella struttura, con un piano terapeutico e un collegamento ben funzionante con una Casa della Salute. In questo ambito la medicina territoriale deve fare ancora molti passi avanti.
David Oliver. BMJ 2016;352:i458.
Volontariato: la cura dell’anima
StandardIl volontario è colui che attraverso le azioni di volontariato si prende cura delle persone bisognose e fragili.
View original post 474 altre parole
Le cure palliative nella BPCO
StandardHarDoctor News, il Blog di Carlo Cottone
Le broncopneumopatie croniche ostruttive (BPCO) rappresentano una causa importante di morbilità nei Paesi occidentali, soprattutto nella popolazione anziana, con mortalità compresa tra il 36 e il 50 % a due anni dal primo ricovero nelle forme più severe1. Nonostante la malattia sia responsabile di più di 25000 decessi / anno, con un significativo impatto sulla qualità della vita dei malati, i pazienti con BPCO non ricevono adeguate cure palliative nelle fasi ultime della loro vita.
La BPCO è spesso associata a quadri di disagio sociale, condizioni economiche disagiate, sindromi depressive, che aggravano il quadro clinico ed impongono interventi di ordine psicosociale2. La presenza di tosse produttiva, anoressia, cachessia, malnutrizione, ipossia, dispnea è indicativa di evoluzione sfavorevole, così come la compresenza di sintomi non respiratori, quali astenia, dolore, ansia, depressione e disturbi del sonno3.
Questi i sintomi presenti nel paziente con BPCO nelle diverse fasi…
View original post 1.735 altre parole