casa di riposo per anziani

Standard

la nostra struttura è rivolta a persone parzialmente autosufficienti che richiedono assistenza continua a bassa intensità. è situata in zona extra urbana in via sacco 51 pescara

la struttura ha come compito principale quello di preservare la qualità della vita di ogni singolo ospite analizzando nel dettaglio le caratteristiche di ogni singola persona

il personale è composto sostanzialmente da operatori socio sanitari rigorosamente selezionati..che operano 24 ore su 24 offrendo assistenza continua. info&contatti 3384279827

img_20220502_173409693_hdr-2

assistenza anziani pescara – chieti

Standard

quest’anno villa cassiopea da il via al vaccino contro l’influenza…

abbiamo deciso  di vaccinare gli ospiti anziani che gli anni precedenti erano già stati vaccinati per non incorrere in varie problematiche,e comunque abbiamo deciso di eseguirlo su tutti gli ospiti sotto controllo medico. L’influenza stagionale è una malattia infettiva che, per la sua elevata contagiosità e la sua facile trasmissione per via aerea, colpisce moltissime persone anziane  per un limitato periodo di tempo.A causarla sono virus che cambiano frequentemente le proprie caratteristiche antigeniche e possono così eludere la risposta immunitaria dell’ospite. Per questo motivo l’influenza stagionale è una delle poche malattie infettive di cui ci si può ammalare più volte nella vita indipendentemente dallo stile di vita e dall’età.

residenza assistenziale per anziani “villa cassiopea”via cerreto 148 (a 2 km dall’uscita dell’autostrada pescara sud-francavilla al mare)

In Italia 1,2 milioni di malati di demenza senile

Standard

Avatar di Hashtag Italiahashtag #italia

Ogni 3,2 secondi una persona nel mondo si ammala di demenza senile. Oggi i pazienti sono 46,8 milioni, di cui circa il 50-60% soffre di Alzheimer. Gli italiani con demenza sono 1.241.000 e i nuovi casi nel 2015 sono stati finora 269.000. Sono i dati dell’ultimo Rapporto mondiale Alzheimer redatto dall’Alzheimer’s Disease International (Adi), diffusi nel nostro Paese dalla Federazione Alzheimer Italia.

Il report, intitolato ‘L’impatto globale della demenza: un’analisi di prevalenza, incidenza, costi e dati di tendenza’, prevede che il numero di malati nel pianeta sia destinato quasi a raddoppiare ogni 20 anni, fino a raggiungere 74,7 milioni nel 2030 e 131,5 mln nel 2050. Sono infatti oltre 9,9 mln i nuovi casi di demenza ogni anno. In Italia la situazione è altrettanto drammatica, con una stima di 1.609.000 malati nel 2030 e 2.272.000 nel 2050. Secondo il rapporto, i costi economici e sociali della demenza ammontano oggi a…

View original post 150 altre parole

Scoperta sulla demenza senile e l’Alzheimer: un farmaco per il cancro è capace di combatterli

Standard

Avatar di PianetablunewsPianetablunews provvisorio

AlzheimerUn medicinale contro il cancro dà nuova speranza nella lotta contro la demenza senile ed il terribile morbo d’Alzheimer. A segnalarlo in Italia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti” associazione da sempre impegnata anche nel divulgare le scoperte scientifiche più recenti per ammalati e pazienti.La scoperta arriva dopo che gli scienziati hanno scoperto che la proteina tossica a lungo ritenuta responsabile d’innescare la demenza non è la vero colpevole. Invece, sarebbe un’altra proteina interamente che  attiva la distruzione delle connessioni vitali del cervello.La ricerca apre la strada ad un trattamento usando il nipotini, farmaco anticancro, che è già assunto da pazienti per combattere un tipo di leucemia.Ciò quando la proteina colpevole dei malfunzionamenti impedisce alle cellule di sgombrare un accumulo di “spazzatura” nel cervello.

View original post 471 altre parole

residenza per anziani …elioterapia

Standard

secondo noi  un buon modo per salvaguardare la salute dei nostri anziani è una buona dose di sole,fortunatamente villa cassiopea è dotata di un giardino ampio a disposizione degli ospiti…per questo motivo (tempo permettendo) cerchiamo sempre di portare i nostri ospiti all’aperto

Il maggiore effetto benefico della terapia del sole è rappresentato dall’effetto antirachitico. Le radiazioni ultraviolette contenute nello spettro solare stimolano, infatti, la trasformazione della provitamina D in vitamina D, indispensabile nel prevenire e guarire il rachitismo Ancora gli ultravioletti stimolano la formazione di insulina, mettendo in azione il pancreas endocrino, concorrendo in questo modo a far calare il valore del glucosio nel sangue. Questo dimostra quanto possa essere vantaggiosa l’elioterapia nei pazienti colpiti da diabete i quali possono così diminuire la quantità di insulina occorrente per mantenere il loro equilibrio. Ciò ha valore per tutti i diabetici, salvo che per le forme gravi giovanili, poiché in questi casi la stimolazione del pancreas endocrino può risultare sfavorevole per la malattia stessa.

villa cassiopea residenza assistenziale per anziani

via cerreto 148 francavilla al mare 3384279827 opportunity46@outlook.comWP_20150908_15_25_31_Pro

casa di riposo “villa cassiopea” attivazione dell’ADI in casi particolari tramite il medico di base

Standard

A discrezione del gestore possono essere garantiti servizi aggiuntivi di assistenza domiciliare organizzati dalle AUSL e attivati dal medico di base.(riferimento alla legge 328/2000)

DISPOSIZIONI PER LA REALIZZAZIONE DI PARTICOLARI INTERVENTI DI INTEGRAZIONE E SOSTEGNO SOCIALE

Art. 15. (328/2000) Sostegno domiciliare per le persone anziane non autosufficienti

1. Ferme restando le competenze del Servizio sanitario nazionale in materia di prevenzione, cura e riabilitazione, per le patologie acute e croniche, particolarmente per i soggetti non autosufficienti, nell’ambito del Fondo nazionale per le politiche sociali il Ministro per la solidarietà sociale, con proprio decreto, emanato di concerto con i Ministri della sanità e per le pari opportunità, sentita la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, determina annualmente la quota da riservare ai servizi a favore delle persone anziane non autosufficienti, per favorirne l’autonomia e sostenere il nucleo familiare nell’assistenza domiciliare alle persone anziane che ne fanno richiesta.

Dare importanza agli Operatori Socio Sanitari

Standard

Avatar di stefaniastefanipdCambiamo aria

oss
Se pensiamo al sistema sanitario come un esercito per la vita, i medici sono gli ufficiali, gli infermieri professionali sono i sottufficiali, ma assieme a loro ci sono le truppe scelte della sanità e dell’assistenza, gli OSS, gli Operatori Socio Sanitari.
 
Forse non ne avrete sentito parlare, ma sono gli OSS che assistono chi è in ospedale per una malattia, le donne che hanno appena partorito, i nostri anziani in casa di riposo.
 
Medici e infermieri professionali sono fondamentali per la cura dei pazienti, ma per il loro benessere, che non è meno importante, è essenziale anche l’opera degli OSS.
 
E questo è ancora più vero per le case di riposo o RSA, come si chiamano adesso: chi ha magari lavorato e cresciuto una famiglia per tutta una vita e per età o malattia non è più autosufficiente ha diritto ad avere un’assistenza professionale e dignitosa…

View original post 132 altre parole

l’evoluzione dell’ospizio……villa cassiopea un impresa da promuovere a livello culturale

Standard

Le significative trasformazioni demografiche e i cambiamenti delle politiche socio assistenziali nel rispondere alla nuova domanda di cura della popolazione anziana, comportano inevitabilmente degli effetti sulla sfera economico sociale e sulle scelte di natura istituzionale. La riflessione sul tema delle Case Famiglia per anziani (villa cassiopea)  è scaturita proprio dall’analisi dei più significativi fattori politici, finanziari ed organizzativi che hanno accompagnato il processo di espansione del tradizionale sistema di cura e lo sviluppo di servizi alternativi. Il forte periodo di crisi delle politiche assistenziali infatti, non ha avuto come esito la riduzione dei servizi esistenti, bensì la promozione di un sistema di offerta privato in grado di rispondere ai bisogni emergenti senza gravare sulle spese delle amministrazioni pubbliche e dando vita a servizi sempre più diversificati e personalizzati. Di fatto, se la popolazione cresce, crescono anche i bisogni e i modelli di welfare devono necessariamente evolversi, non solo attraverso strategie di intervento che potenzino i servizi esistenti, ma anche favorendo nuove forme di assistenza e, le Case Famiglia ne sono un esempio concreto. Per conoscere a fondo la realtà storica e sociale entro la quale si collocano le Case Famiglia, si è posta l’attenzione sui comportamenti che hanno caratterizzato la scelta di molte famiglie di affidare il proprio parente anziano ad una struttura residenziale di questo tipo. Sicuramente la gran parte delle richieste si orienta, ancora oggi, verso soluzioni residenziali classiche (casa protetta, RSA, ecc.) soprattutto se si tratta di anziani non autosufficienti, ma con il nascere delle Case Famiglia, le scelte vengono dirottate su soluzioni nuove, capaci di fornire un sostegno concreto e rivolte ad anziani con un’età elevata, ma che conservano un sufficiente livello di autonomia. In quest’ottica si è visto come, soprattutto in alcune città, si sia posta l’ attenzione sulla necessità di sostenere l’avvio di queste azioni sperimentali e di attivare iniziative volte ad una maggiore conoscenza del funzionamento di una Casa Famiglia nonché alla sensibilizzazione dell’anziano verso le opportunità presenti sul territorio.

lo Scopo di “villa Cassiopea”  e delle sue  Linee Guida è tutelare gli anziani e le famiglie che intendono avvalersi di tali servizi, valorizzare e promuovere la diversificazione dell’offerta assistenziale e fornire ai soggetti interessati un utile strumento per il corretto esercizio dell’attività di controllo. Una disciplina che per alcuni aspetti colma il vuoto legislativo presente a livello nazionale e “rimedia” alla carenza di informazioni in materia.

il principale obbiettivo è quello di promuovere culturalmente questa tipologia di case di riposo quali “case famiglia,comunità alloggio,gruppi appartamento,” per  sostenere i diritti e il benessere psicofisico delle persone anziane che molto spesso rifiutano l’ospizio .